Indice
- Alternative allo scotch: gli elastici
- Alternative allo scotch: le graffette metalliche
- Alternative ecologiche allo scotch: le mollette da bucato
- Alternative ecologiche allo scotch: spago non trattato
- Alternative ecologiche allo scotch: nastro di stoffa riciclato
Come evitare lo scotch, consumarne meno e adottare alternative altrettanto valide?
Se ci pensate, scotch e nastri adesivi in generale sono strisce di plastica su un lato delle quali viene applicato uno strato sottile di adesivo acrilico: non sono riciclabili e non degradabili. Per poco che ne usiamo, è pur sempre un prodotto di sintesi che finisce in discarica.
Lo scotch di carta può sembrare un’alternativa meno impattante, ma è comunque usa-e-getta, quindi possibilmente da evitare anche quando è fatto con materiali eco-sostenibili.
Mi è successo di trovare dello scotch in spiaggia, arrivato lì chissa come, pronto a finire in mare alla prima folata di vento e ad essere inghiottito da un pesce: dalla scrivania alla catena alimentare.
Oltre a non disperderlo nell’ambiente e a limitare il suo utilizzo ai casi realmente indispensabili, possiamo adottare almeno 5 alternative allo scotch altrettanto efficaci per chiudere:
- sacchetti dei biscotti, della pasta della farina
- buste
- regali
- cartelline
Alternative allo scotch: gli elastici
Possiamo recuperare gli elastici che troviamo nei mazzi di verdura (sintetici, non biodegradabili, non da fonti rinnovabili: sono quelli colorati che pizzicano pelle e capelli), o meglio ancora comprare un sacchetto in tabaccheria di quelli di caucciù (naturali, biodegradabili, da fonti rinnovabili, molto più longevi: sono quelli marroni, grossi, lisci, che non pizzicano).
Alternative allo scotch: le graffette metalliche
Sapete che dietro le graffette da ufficio c’è una storia?
Metà ‘800, industrializzazione europea in ascesa e commerci in espansione: c’è chi cerca di progettare la clip perfetta per il lavoro d’ufficio, robusta e flessibile per soddisfare il mercato.
Si cimentano il norvegese Johan Vaaler nel 1899, considerato il padre di tutte le graffette, e l’Italiano Giuseppe Dell’Era con i suoi fermagli metallici Leone, dalla scatoletta verde inconfondibile, che diventano uno dei simboli dell’industrializzazione italiana.
Alternative ecologiche allo scotch: le mollette da bucato
Le mollette da bucato in legno biodegradabile e metallo riciclabile possono durare anni: sono comode per chiudere un pacco di pasta o di biscotti o per il sacchetto del pane. Da usare anche per chiudere i regali, a cui danno un’aria homemade anche un po’ ironica.
Alternative ecologiche allo scotch: spago non trattato
Quei bei rotoli di spago non trattato, biodegradabile, che si trovano nelle mesticherie o nei negozi di casalinghi? Costano pochissimo e sanno di paglia, potete usarli per chiudere gli scatoloni da riporre in soffitta, i pacchetti della cucina, i regali.
Alternative ecologiche allo scotch: nastro di stoffa riciclato
Il nastro di stoffa riciclato che vedete nel video l’ho trovato a casa di mia nonna: conoscendo le abitudini della mia famiglia potrebbe avere 100 anni ma “funziona” alla perfezione per impacchettare e legare.
Altri metodi alternativi allo scotch
Se volete evitare o ridurre l’uso dello scotch vi suggerisco anche questi metodi:
- usare una colla modellabile come Sugru (guardate come ho riparato il mio anello preferito di cristallo, che sembrava danneggiato per sempre)
- fare una colla con acqua e farina
- cucire con ago e filo
- usare spille da balia e spilli
Anche voi preferite usare alternative più ecologiche allo scotch? Condividete i vostri metodi nei commenti!