5 alternative allo scotch ecologiche, durevoli ed economiche

Lo scotch è plastica, e mi è capitato anche di trovarne in spiaggia: perché non proviamo a ridurre il suo utilizzo con queste 5 alternative (più una)?

5 alternative ecologiche allo scotch

Indice

Come evitare lo scotch, consumarne meno e adottare alternative altrettanto valide?

Se ci pensate, scotch e nastri adesivi in generale sono strisce di plastica su un lato delle quali viene applicato uno strato sottile di adesivo acrilico: non sono riciclabili e non degradabili. Per poco che ne usiamo, è pur sempre un prodotto di sintesi che finisce in discarica.

Lo scotch di carta può sembrare un’alternativa meno impattante, ma è comunque usa-e-getta, quindi possibilmente da evitare anche quando è fatto con materiali eco-sostenibili.

Mi è successo di trovare dello scotch in spiaggia, arrivato lì chissa come, pronto a finire in mare alla prima folata di vento e ad essere inghiottito da un pesce: dalla scrivania alla catena alimentare.

Oltre a non disperderlo nell’ambiente e a limitare il suo utilizzo ai casi realmente indispensabili, possiamo adottare almeno 5 alternative allo scotch altrettanto efficaci per chiudere:

  • sacchetti dei biscotti, della pasta della farina
  • buste
  • regali
  • cartelline

Alternative allo scotch: gli elastici

elastici di caucciù

Possiamo recuperare gli elastici che troviamo nei mazzi di verdura (sintetici, non biodegradabili, non da fonti rinnovabili: sono quelli colorati che pizzicano pelle e capelli), o meglio ancora comprare un sacchetto in tabaccheria di quelli di caucciù (naturali, biodegradabili, da fonti rinnovabili, molto più longevi: sono quelli marroni, grossi, lisci, che non pizzicano).

Alternative allo scotch: le graffette metalliche

graffette metalliche

Sapete che dietro le graffette da ufficio c’è una storia?

Metà ‘800, industrializzazione europea in ascesa e commerci in espansione: c’è chi cerca di progettare la clip perfetta per il lavoro d’ufficio, robusta e flessibile per soddisfare il mercato.

Si cimentano il norvegese Johan Vaaler nel 1899, considerato il padre di tutte le graffette, e l’Italiano Giuseppe Dell’Era con i suoi fermagli metallici Leone, dalla scatoletta verde inconfondibile, che diventano uno dei simboli dell’industrializzazione italiana.

fermagli metallici leone
La scatola dei fermagli Leone sul sito Fattobene come icona del design italiano

Alternative ecologiche allo scotch: le mollette da bucato

mollette da bucato di legno

Le mollette da bucato in legno biodegradabile e metallo riciclabile possono durare anni: sono comode per chiudere un pacco di pasta o di biscotti o per il sacchetto del pane. Da usare anche per chiudere i regali, a cui danno un’aria homemade anche un po’ ironica.

Alternative ecologiche allo scotch: spago non trattato

rotolo di spago non trattato

Quei bei rotoli di spago non trattato, biodegradabile, che si trovano nelle mesticherie o nei negozi di casalinghi? Costano pochissimo e sanno di paglia, potete usarli per chiudere gli scatoloni da riporre in soffitta, i pacchetti della cucina, i regali.

Alternative ecologiche allo scotch: nastro di stoffa riciclato

nastro di stoffa riciclato

Il nastro di stoffa riciclato che vedete nel video l’ho trovato a casa di mia nonna: conoscendo le abitudini della mia famiglia potrebbe avere 100 anni ma “funziona” alla perfezione per impacchettare e legare.

Altri metodi alternativi allo scotch

Se volete evitare o ridurre l’uso dello scotch vi suggerisco anche questi metodi:

  • usare una colla modellabile come Sugru (guardate come ho riparato il mio anello preferito di cristallo, che sembrava danneggiato per sempre)
  • fare una colla con acqua e farina
  • cucire con ago e filo
  • usare spille da balia e spilli

Anche voi preferite usare alternative più ecologiche allo scotch? Condividete i vostri metodi nei commenti!

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