
Indice
- 5 motivi per fare lo yogurt in casa
- Come fare lo yogurt in casa partendo da uno yogurt comprato – la ricetta
- Come fare lo yogurt in casa con i fermenti lattici – la ricetta
- Come fare lo yogurt in casa senza yogurtiera – il procedimento
- Come fare lo yogurt in casa senza usare l’elettricità – tre procedimenti
- Come si conserva lo yogurt fatto in casa
- Come fare lo yogurt vegano in casa
- Come aromatizzare e dolcificare lo yogurt fatto in casa
- Come usare lo yogurt fatto in casa
- 3 curiosità sullo yogurt?
5 motivi per fare lo yogurt in casa
- è buonissimo: con la ricetta che vi do qui otterrete uno yogurt denso e dal sapore particolarmente delicato, quasi privo di acidità, che piacerà moltissimo anche ai bambini
- è sano: facendolo in casa si controllano gli ingredienti, quindi niente addensanti per renderlo più denso e cremoso (effetto che possiamo ottenere usando una parte di panna o solo facendolo maturare più a lungo) o zuccheri aggiunti
- è economico: considerando che un chilo di yogurt (quello nel secchiellone, che quindi costa anche meno rispetto ai singoli vasetti da 125gr) costa dai 2 ai 5 euro a seconda delle aziende, e che potete farne un chilo con un litro di latte che costa dagli 0.85 ai 2 euro… il risparmio è evidente
- è ecologico: un vasetto da 125gr di yogurt pesa 5gr, un secchiello da chilo pesa 45gr – tutta plastica che non metterete più in circolazione, con una ricaduta sui trasporti, gli imballaggi industriali e l’energia che serve riciclare i contenitori (anche se sono di vetro: riciclare è bello, ma non mettere del tutto in circolo materiale da riciclare è bellissimissimo)
- è comodo: non bisogna andare a comprarlo quando manca, perché è pronto in poche ore 🙂

Come fare lo yogurt in casa partendo da uno yogurt comprato – la ricetta
Quando si usa uno yogurt come starter bisogna che questo sia totalmente naturale, ovvero:
- senza addensanti
- senza zuccheri aggiunti
- senza altri ingedienti (frutta, cereali)
Lo yogurt può essere magro o intero, e ne basta uno molto economico (io ne usato uno che costa 38 centesimi al vasetto!). Lo stesso vale per il latte: fresco o a lunga conservazione, scremato o intero, vaccino, ovino o caprino.

Per uno yogurt compatto come quello greco serve unire solo due ingredienti, in queste proporzioni:
- mezzo litro di latte
- due cucchiai colmi di yogurt (mezzo vasetto da 125gr)
Per avere uno yogurt più cremoso, sostituite una parte di latte con della panna fresca – circa un quarto, ma sta a voi decidere quanta!
Il primo yogurt fatto in casa sarà lo starter del successivo e così via: davvero non ci sarà più bisogno di comprarne!
Come fare lo yogurt in casa con i fermenti lattici – la ricetta
Lo yogurt può essere peparato in casa comprando in farmacia o nei negozi di cibi bio i fermenti liofilizzati o freschi, da aggiungere al latte secondo le proporzioni indicate sulla confezione. Il costo di partenza è di circa 4 euro.
Come fare lo yogurt in casa senza yogurtiera – il procedimento
Una yogurtiera fa tutto automaticamente, ma si può creare l’ambiente giusto (ovvero una tempertura stabile di 40°) anche usando:
- il forno di casa, spento, ma con la luce accesa e lo sportello chiuso; oppure usando la funzione fermentazione/lievitazione
- il forno a microonde con la funzione fermentazione/lievitazione
- un’instant pot con la funzione yogurt
Questo è il procedimento:
- portate il latte a 90° (non oltre)
- lasciatelo raffreddare fino ai 40-43° – nb: se il latte è a lunga conservazione basta portarlo direttamente a questa temperatura
- unite lo yogurt (freddo di frigo)
- mettete il contenitore (consiglio un barattolo di vetro) a riposare nel forno/microonde per almeno 6-8 ore

Come fare lo yogurt in casa senza usare l’elettricità – tre procedimenti
Tutto uguale come sopra, solo che invece di accendere un elettrodomestico basta versare tutto in un thermos…

chiudere, avvolgere in una coperta o maglione e lasciare riposare.

D’inverno è consigliabile posizionarli sopra un termosifone.

La temperatura si manterrà da sola, e lo yogurt si formerà senza usare elettricità!

Il metodo più green per fare lo yogurt è quello nella cocotte di ghisa smaltata (non porosa, mi raccomando), perché nella stessa pentola si scalda, si inocula, si fa fermentare il latte e si conserva lo yogurt – non c’è nemmeno bisogno di lavare il thermos 🙂
La ghisa mantiene a lungo il calore che incamera, e avvolta nella coperta la sera ci accoglie il mattino dopo con uno yogurt perfetto!

Il metodo più sostenibile per fare lo yogurt senza elettricità è quello di farlo fermentare al sole: è anche il modo più veloce, ideale in estate.

Una volta uniti latte e yogurt tiepidi in una pentola d’acciaio o di ghisa, la si lascia al sole diretto, nelle ore più calde della giornata, per circa 6 ore. Tutto qui!
Come si conserva lo yogurt fatto in casa
Lo yogurt così fatto è pronto! Deve essere conservato in frigo fino a una settimana, chiuso nel suo barattolo di vetro, in una pentola di acciaio con coperchio (no alluminio!), in una ciotola di ceramica con un piatto sopra.
Più matura in frigo, più si rassoda e si separa dal siero (quell’acquetta che si trova sempre a galleggiare anche sopra quelli industriali). Potete gustare la parte più densa tralasciando il siero, oppure rimescolarli insieme e avere quindi uno yogurt un po’ più morbido.

Come fare lo yogurt vegano in casa
Lo yogurt si può fare con latte vaccino e ovino, ma anche usando basi vegane come:
- latte di mandorla
- latte di cocco
- latte di soia
- latte di avena
- latte di riso
- latte di farro
- latte di anacardi
A queste si aggiungono un vasetto di yogurt vegetale pronto o i fermenti che si comprano in farmacia e si procede come descritto sopra.

NB – fare i matrimoni misti tra yogurt e bevande vegetali NON funziona, come ha dimostrato l’esperimento di Nicol del foodblog ColCavolo.it, che ha donato mezzo litro di latte di avena e uno yogurt senza lattosio alla scienza… risultato: si sono separati.

Come aromatizzare e dolcificare lo yogurt fatto in casa
Partendo dalla base dello yogurt fatto in casa si possono creare vari gusti – meglio se al momento – aggiungendo:
- zucchero di qualsiasi tipo
- miele
- dolcificanti per diete speciali
- sciroppi (agave, acero, fieno, lampone, mirtillo etc)
- vaniglia
- cannella
- composte, marmellate e confetture
- frutta fresca
- caffè liofilizzato
Per la colazione, lo yogurt fresco è anche la base di piatti completi come la crema Budwig o il bircher muesli:

Come usare lo yogurt fatto in casa
Esattamente come lo yogurt comprato, quello fatto in casa può essere usato in ricette e pasti dolci e salati.
Nei dolci rende l’impasto più morbido e il risultato finale più vaporoso e leggero rispetto al burro o al latte stesso; qualche esempio:
Tra le preparazioni salate da provare:
- il tzatziki greco
- la raita indiana
- il labneh libanese
- la zuppa fedda di pomodoro
- le marinate per pollo (fritto americano, tikka indiano)

3 curiosità sullo yogurt?
Sapevatele tutte:
- il suo nome deriva dal turco yoğurmak, “mescolare”
- veniva consumato già nel neolitico, 6000 anni prima di Cristo; lo preparavano fenici, egizi, greci e romani, ed è citato anche nelle Mille e una notte
- il primo yogurt è stato prodotto industrialmente in Spagna nel 1919 da Danone

Segui il progetto #mangiozerowaste per altri consigli su come limitare gli sprechi alimentari, l’uso della plastica e l’overpackaging: