Vi faccio vedere spesso i miei nasturzi sull’ortazzo (l’orto in terrazzo) perché, come si dice in inglese, “they are the gift that keeps on giving”: sono un regalo che continua a moltiplicarsi.

Indice
Il nasturzio è una pianta molto facile da coltivare, e può dare grandi soddisfazioni anche con pochi semi:
- le sue piante si autopropagano man mano che i frutti cadono nella terra
- le piante creano una specie di tappeto fitto che scongiura la nascita di erbacce
- i fiori profumano, e non solo da vicino
- i fiori attirano le api e le proteggono (ho già resuscitato due api in difficoltà infilandole dentro un nasturzio: si sono riprese in pochi minuti)
- sono utilissimi vicino a un orto, perché la presenza delle api alza il tasso di impollinazione di pomodori, zucchine, piselli etc.
- nei climi mediterranei fanno fiori (e frutti) tutto l’anno!

Come utilizzare il nasturzio in cucina
Del nasturzio si mangia tutto:
- foglie e fiori, dal sapore piccante più della rucola, si mangiano crudi in insalata
- i frutti si mettono sotto aceto e sostituiscono i capperi: in insalate, sulla pizza, nei sughi, nella giardiniera fatta in casa o sulle uova ripiene.
Nei paesi del nord, dove fa troppo freddo per quelli veri, sono chiamati “i capperi dell’uomo povero” (li assaggiai a Copenaghen da Noma, mentre chef Rene Redzepi mi faceva fare il tour della cucina).
Nei climi mediterranei le piante di nasturzio (il cui vero nome è tropeolo) fanno fiori e frutti tutto l’anno!
Autoproduzione: come fare i capperi di nasturzio
Procuratevi i frutti del nasturzio, quei bottoncini verdi che emergono dal fiore ormai sfiorito, staccandoli delicatamente dallo stelo: il metodo per preparare i capperi è facilissimo.

Ingredienti per un barattolo di capperi
- 2 grosse manciate di frutti di nasturzio (circa 200gr)
- 1 cucchiaio di sale
- 150-200ml di aceto
- 1 foglia di alloro
- 1 cucchiaino di zucchero (se gradito)
Metodo
1. Sciacquate i frutti, metteteli in una ciotola coperti di acqua e sale (1 bicchiere di acqua + 1 cucchiaio di sale).
2. Lasciateli riposare così per 48 ore (detto tra noi: non fatevi spaventare dalla puzza di morte che emanano).

3. Portate a bollore l’aceto con una foglia di alloro e, se volete, una punta di zucchero.
5. Sciacquate ancora i frutti di nasturzio, metteteli in un barattolo di vetro e copriteli con l’aceto aromatizzato all’alloro.
6. Quando diventa tutto freddo, chiudete e riponete al buio oppure in frigo per un mese prima di usarli.
Il capperi di nasturzio si conservano per almeno 6 mesi. Una volta aperto, tenete il barattolo di capperi di nasturzio in frigo.

Finti capperi da altri fiori: dove trovarli con il foraging
Il foraging è la raccolta di erbe, bacche, frutti e verdure in natura (ma anche in città: si chiama urban foraging): niente di coltivato, tutto selvatico e gratis. Sul foraging René Redzepi ha costruito tutta la filosofia di Noma, votato più volte il migliore ristorante al mondo, e dato vita all’alta cucina nordica cambiando per sempre lo scenario della ristorazione a livello mondiale.
I nasturzi non sono i soli fiori da cui si può ricavare un’alternativa ai capperi: nelle campagne lontane dai posti caldi come quelli dove crescono i veri capperi, si fanno con:
- le bacche di sambuco
- dai boccioli di calendula messi sotto sale
- dai boccioli di tarassaco conservati in aceto

Vi ho convinti a seminare i nasturzi? Spero di sì, perché vi daranno tanti regali con poca fatica!
