Come coltivare insalata in vaso sul terrazzo

Coltivare l'insalata in vaso sul terrazzo = insalata sempre fresca, biologica e a chilometro zero! E, sì, è facile: più facile di quanto pensi!

orto sul terrazzo
Insalata, ravanelli e fiori di cavolo nero coltivati in vaso, sul mio terrazzo

Coltivare l’insalata in vaso sul terrazzo non è difficile: io negli anni ho sviluppato un metodo super facile ed economico che mi dà sempre tanta soddisfazione (e insalata buona!)… spero di contagiarvi la voglia di provare!

Indice

Coltivare l’insalata in vaso sul terrazzo: cosa ci serve

Per procedere abbiamo bisogno di:

  • vasi
  • un semenzaio
  • terriccio da orto
  • una bustina di semi (il primo anno, poi si raccolgono quelli che procuce la pianta)

Per il semenzaio possiamo usare vari recipienti di recupero, come per esempio:

  • vasetti dello yogurt forati sul fondo
  • lattine (come quelle dei pelati) forate sul fondo con un trapano
  • tubi della carta igienica esaurita ripiegati sul fondo
come fare un orto in terrazzo

Io preferisco quest’ultimo metodo, perché in casa ce ne sono sempre, sono gratis ed è facilissimo ripiegarli per creare un vasetto: anche i bambini possono farlo.

Acquistando il terriccio e una bustina di semi al supermercato (costa circa 1 €), si ha insalata bio per tutto l’anno!

Come coltivare l’insalata in vaso sul terrazzo: il procedimento

Una volta messo il terriccio nel semenzaio, aggiungo uno o due semi, che copro con un sottile strato di terriccio.

I semenzai vanno collocati al caldo, all’interno di un recipiente che raccolga l’acqua di scolo. Io li tengo sulla mensola della finestra del mio studio, dove posso sempre vederli, così mi ricordo di dargli l’acqua regolarmente: la terra deve essere sempre umida.

lattuga coltivata in casa

Le piantine di insalata spuntano in pochi giorni e tra maggio e ottobre possono essere trasferite in vaso anche quando sono ancora piccolissime.

Diventeranno però grandi, quindi per non stressarle con altri traslochi, è meglio dargli una collocazione definitiva mettendone una per vaso. I vasi vanno esposti a luce diffusa o qausi ombra: meglio evitare una collocazione al sole per troppe ore al giorno, altrimenti l’insalata diventa coriacea, cresce troppo in fretta e va a seme.

Io eseguo la semina ogni due-tre settimane, in modo da vere un raccolto continuo.

Consiglio pro: se l’idea di comprare i semi vi appanica, perché non sapete cosa prendere, potete conservare il cuore/piede della vostra insalata preferita acquistata al supermercato e tenerlo con la base in acqua per almeno 7/10 giorni. Potrete piantarlo quando avrà fatto le nuove foglie!

E se volete tenere lontane le lumache, potete seminare gusci di uova rotte attorno alle piantine.

Il raccolto

piantare insalata in vaso sul terrazzo

Durante la bella stagione le piantine crescono piuttosto in fretta.

Il mio consiglio è di non eradicare il cespo quando è pronto per essere raccolto, ma di prelevare soltanto le foglie adulte dall’aesterno verso l’interno, di volta in volta: questo massimizzerà la durata del singolo cespo. L’insalata continuerà a buttare nuove foglie dal cuore e il raccolto sarà lunghissimo!

Non c’è insalata più buona di quella autoprodotta e appena colta a metro zero. Io la uso spesso nella ricetta originale della Waldorf Salad e il fatto che sia insalata proveniente direttamente dal mio terrazzo le dà un gusto unico!

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