La ricetta dei crauti di carote fermentate in 5 passaggi

Vi spiego il facilissimo metodo per fare dei buonissimi (e sani) crauti di carote: basta solo un barattolo di vetro e del sale!

Difficoltà
facile
Costo
basso
Preparazione
10min
Cottura
0min
crauti di carote in barattolo di vetro

Indice

Fatevi un regalo: provate anche voi la ricetta facilissima dei crauti di carote, da preparare in pochi minuti per avere i benefici dei cibi fermentati fatti in casa!

Per preparare i crauti di carote basta seguire lo stesso metodo dei crauti, o sauercraut, e richiede solo una certa attenzione alle dosi del sale e all’igiene dei barattoli di vetro.

La ricetta dei crauti di carote fatti in casa

crauti di carote

Ingredienti

  • carote 
  • sale 
  • facoltativi: cumino, semi di finocchio, bacche di ginepro, alloro… 

Metodo

Per la preparazione basta seguire 5 step:

  1. Pelate le carote, asciugatele e tagliatele a julienne o grattugiatele grossolanamente (la fermentazione agisce meglio sulle fibre disfatte), aggiungete il sale in ragione di 3gr ogni 100gr di carote, e le eventuali spezie.
  2. Rimescolate le carote e spremetele con le mani due o tre volte nell’arco di un’ora: vedrete che poco a poco inizieranno a rilasciare il loro liquido.
  3. Coprite le carote con un peso in materiale sano e inerte come un piatto di vetro o di porcellana in modo che restino immerse nel loro liquido di governo.
  4. Rimescolatele almeno tre volte nell’arco di una settimana per ossigenarle (come metodo anti-botulino) e per avviare la fermentazione.
  5. Dopo una settimana o poco più, quando il sapore delle carote diventa acidulo, fresco e quasi frizzante, è il momento di trasferirle in un vasetto di vetro e conservate in frigorifero.

Controllate sempre che le carote restino sempre coperte dal loro liquido. Per mantenerle immerse potete usare gli appositi dischetti per le conserve. Vedrete che dureranno mesi senza alterarsi!

Come si mangiano i crauti di carote fermentate?

Tutte le verdure fermentate sono particolarmente rinfrescanti nel gusto, per cui sono adatte:

  • come aperitivo (stimolano la salivazione, aprono l’appetito)
  • come contorno
  • come snack (io ne mangio qualche forchettata e meyà mattina tutti i giorni!)