Indice
I felafel sono polpette di ceci (e teoricamente di fave) tipiche di tutto il medioriente: nate in Egitto, si sono diffuse in Libano, Palestina, Israele, Siria, Giordania e Iran per poi estendersi fortunatamente in tutto il mondo.
I veri felafel (o falafel) si fanno con un mix di ceci e fave, ma nulla vieta che si usino altri legumi seguendo lo stesso metodo (leggo che in Egitto, patria dei felafel, il nome significhi “tanti fagioli”).
Ricetta dei felafel fatti in casa
Vegani, economici, nutrienti, saporiti, facilissimi: i felafel sono adatti ai momenti di dispensa vuota, agli studenti fuori sede, ai cuochi alle prime armi e hanno l’appeal di tutti i cibi che si possono mangiare con le mani intingendoli in salse e condimenti.
Ingredienti
- ceci secchi (è importante!), ammollati nell’acqua per almeno 12 ore
- cipolla
- aglio
- erbe aromatiche come prezzemolo, menta, coriandolo
- spezie come cumino, paprika, summac, coriandolo
- una punta di cucchiaino di bicarbonato
- sale e pepe
- un’adeguata quantità di olio per friggere
Perché per fare i felafel è importante usare ceci secchi e non ceci precotti in scatola?
Può sembrare un dettaglio superfluo ma sono proprio i ceci secchi e ammollati a determinare la buona riuscita dei felafel. I ceci secchi ammollati infatti conservano la quantità di amido utile a mantenere la compattezza in fase di cottura, che invece i ceci precotti hanno già perso.
I felafel si fanno con ceci crudi ammollati, non con i ceci cotti!
Il bicarbonato aggiunto all’impasto serve invece come blando agente lievitante.
Metodo
1. Scolate i ceci e frullate tutti gli ingredienti insieme fino ad ottenere una specie di impasto granuloso.
2. Lasciate riposare un’ora e formate delle polpette schiacciate, senza eliminare del tutto il liquido che contengono (serve a tenerle insieme in cottura).
3. Friggetele per pochi minuti nell’olio caldo rigirandole per uniformare la cottura (oppure cuocetele in forno dopo averle spennellate di olio).
Come gustare i felafel
Godetevi i felafel con delle verdure fresche o con condimenti che ne esaltano il gusto e la fragranza:
- cipolla cruda affettata e lasciata in acqua fredda per ridurne l’aroma intenso
- pomodori
- limone sotto sale alla marocchina
- yogurt bianco denso (che potete fare anche in casa senza elettricità)
- tahina, la salsa mediorientale a base di sesamo
Non indugiate e pucciate quei felafel: vanno cotti e mangiati, perché per qaunto insieme a un’insalata siano molto comodi come cibo da scichetta in ufficio, se li lasciate raffreddare perdono la fragranza e tendono a indurirsi!