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Sapete quella bella piadina vegana che si allarga bene, si cuoce bene, si arrotola bene e ci sta bene tutto? Che ha lo stesso sapore della classica piadina romagnola?
Ecco, quella.
La piadina vegana multitasking è perfetta con kebab, stracchino, creme spalmabili, fejoles con chili e tutto quello che vi piace mettere nelle piadine.
Ora che l’estate è arrivata e non abbiamo voglia di fare pasti luculliani spentolando per ore, è il pasto perfetto per placare la fame in modo sano, equilibrato e nutriente, ma anche veloce e zerosbatti. Che è sempre la cosa che ci interessa di più, vero?
Ci sono voluti un po’ di test per arrivare alla consistenza giusta per non spaccare i bordi mentre si crea il “burrito”, anzi se vi piace il genere Paperissima ho del bel materiale da sottoporvi (magari coi biiip che coprono le mie reazioni)… fatemi sapere!
Farina Petra: sempre una garanzia
Quello su cui sono andata sul sicuro era il gusto: con Farina Petra 5 si può solo mangiare bene.
Tra tutte, è quella che uso di più perché è pensata per:
- dolci a breve lievitazione (sì torte, no brioche, per capirci)
- frolle e biscotti
- brisée e sfoglie
- muffin, pancake, cupcake, scone, waffle, crêpe
- ogni tipo di flat bread, come queste piadine multitasking
Il suo sapore è quello dell’archetipo del campo di grano e si compra su www.shop.farinaearte.it e con il codice SASHAPETRA c’è anche lo sconto!
Ecco la video-ricetta
Ingredienti per 8 piadine multitasking grandi
- 500gr Farina Petra 5
- 300gr latte (io uso quello di avena)
- 50gr olio (io uso evo)
- 12gr sale
- 8gr bicarbonato

Metodo
Un consiglio: quando comprate la Farina Petra, prendete il sacco da 5 kg perché la userete tantissimo, perché è proprio una farina multitasking.
- Sciolgo sale e bicarbonato nel latte.
- Sabbio farina e olio sfregandoli insieme.
- Unisco il latte e impasto a mano per qualche minuto. L’impasto rimane un po’ appiccicoso.
- Lo copro con una ciotola per non farlo asciugare (non serve la pellicola usa e getta!) e lo lascio riposare almeno 30 minuti, o fino a un’ora: durante questo tempo la farina si idrata bene e quando lo riprenderò in mano non sarà più appiccicoso ma morbido e malleabile.
- Faccio 8 palline e le copro con un canovaccio per farle riposare un’altra oretta: così sarà più facile stenderle il più sottili possibile (io uso la tecnica della pizza allungando il disco tra le dita).
- Cuocio in padella antiaderente non unta per 30 secondi sul primo lato e 20 sul secondo: questo per averle arrotolabili. Se piacciono più croccanti, si cuociono più a lungo!
- Man mano che sono pronte le metto tra due canovacci per tenerle calde.
Si conservano morbide per diversi giorni in un sacchetto di plastica per alimenti oppure sempre avvolte in un canovaccio (in questo caso si seccano man mano).

Le farciture che ho usato nel video sono 100% vegetali ma si può farcire in molti modi: per esempio col tonno vegano fatto in casa, con l’insalata di melanzane alla turca o ancora con il paté di pomodorini secchi.

Nel video vi mostro anche come si esegue la perfetta piegatura burrito/wrap/kebab, per mangiare senza che tutto vi si sbrodoli addosso cadendo dalla piadina.