
Indice
Switchel: l’antenato degli integratori energetici
Prima del Polase, del Gatorade, della Red Bull, dei tonici miracolosi del Far West, prima dell’Elisir d’Amore di Dulcamara (“Ei move i paralitici, spedisce gli apopletici, gli asmatici, gli asfitici, gl’isterici, i diabetici, guarisce timpanitidi, e scrofole e rachitidi, e fino il mal di fegato che in moda diventò. Comprate il mio specifico, per poco io ve lo do”) … c’era lo SWITCHEL.
Conosciuto anche con i nomi swizzle, switzel e switchy, era la bevanda rinfrancante di chi lavorava nelle piantagioni caraibiche nel ‘700, e per questo detta anche “il punch del falciatore”: la prendevano schiavi e contadini che sudavano e si stancavano molto durante la stagione del raccolto per riprendere zuccheri, elettroliti, vitamine e antiossidanti.
Ai tempi antichi veniva tenuto in brocche di coccio che stazionavano nei ruscelli, per rimanere al fresco.
Lo cita anche Herman Melville in “Io e il mio camino” (1856): dalle colonie, dove si faceva con melassa di zucchero, lo switchel era infatti arrivato nel New England, dove si faceva con sciroppo d’acero o miele.

Come si beve lo Switchel?
Freddo d’estate o tiepido d’inverno, al naturale o, per un kick in più, corretto con whisky.
Negli Stati Uniti ha avuto un revival in epoca hipster, con piccole aziende che lo producevano artigianalmente, tanto che Food & Wine lo ha definito ‘The Best Summer Drink You’ve Never Heard Of”.
Ecco la video-ricetta
Ingredienti
- 400 ml acqua
- 2 cucchiai di zenzero fresco grattugiato
- 2 cucchiai di aceto di mele
- 2 cucchiai di sciroppo d’acero / melassa / miele
- 1 cucchiaio di succo di limone
Metodo
Lo Switchel è talmente facile e veloce da preparare che pensare di comprarlo in bottiglia sembra veramente assurdo!
- Come prima cosa, metto in una brocca 400ml di acqua naturale, nella quale grattugio “un pollice” di zenzero fresco.
- Verso un cucchiaio di succo di limone.
- Aggiungo due cucchiai di aceto di mele e due cucchiai di sciroppo d’acero.
- Verso tutto in una bottiglia, senza filtrarlo.
Si mette in frigo e si lascia riposare da 6 a 24 ore, in modo che l’infusione preanda tutto il suo sapore rinfrescante.
È ideale alla fine di una giornata che ha richiesto molte energie ma, essendo totalmente analcolico, è perfetto in qualunque occasione: per un aperitivo con gli amici o come bevanda energizzante quando fa molto caldo.
Provatelo insieme ai miei Ceci croccanti al forno per l’aperitivo !