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Curiosità
Il vin brûlé è una bevanda a base di vino, zucchero e spezie aromatiche, tipicamente consumata in moltissimi paesi europei. In Italia si beve soprattutto nel periodo dell’Avvento.
In Val d’Aosta lo consumano in modo molto suggestivo ponendolo all’interno della Coppa dell’Amicizia: un recipiente in legno con coperchio e alcuni piccoli camini laterali, dai quali può essere sorseggiato.

Molte persone pensano che, siccome si sottopone a cottura, sia analcolico: non è vero.
Nella versione tradizionale è una bevanda alcolica. Il grado di alcolicità finale dipende da diversi fattori:
- gradazione alcolica di partenza del vino utilizzato (solitamente tra gli 11 e i 14 gradi)
- tempo di cottura
- modo di cottura
Un tempo di cottura prolungato e a fiamma dolce garantisce un’abbassamento della gradazione alcolica finale ma il vin brûlé non diventerà mai analcolico.
Se volete preparare un vin brûlé analcolico dovete seguire la mia ricetta!

Disclaimer
Prima che i non-astemi facciano la faccia-da-boh, vi giuro che sa totalmente di vin brûlé: gli manca solo l’alcol, per il resto ha tutto quel che deve, ovvero:
- dolcezza
- acidità
- fruttosità (si può dire fruttosità?!)
- calore delle spezie (e della temperatura)
Ecco la video-ricetta
I segreti di un perfetto vin brulè analcolico
Vi consiglio di usare succhi senza zuccheri aggiunti: perché sono già dolci al naturale, infatti non metto altro dolcificante nella ricetta (mentre nel vero vin brûlé non mancano mai zucchero o miele) e perché preservano integralmente il gusto della frutta (a differenza dei succhi zuccherati, che sanno – appunto – solo di zucchero).
Vi raccomando di usare il macis se lo trovate: è il mallo della noce moscata, che viene essiccato e usato come il suo seme interno per insaporire piatti dolci e salati. Rispetto alla noce moscata, il macis risulta più burroso, più setoso, più fine.
Mi raccomando: almeno 10 minuti a bollire, non meno, perché il vin brûlé deve ridursi e prendere tutti gli aromi!
A fine preparazione non buttate le spezie, lasciatele asciugare e conservatele per preparare il prossimo vin brûlé: gli conferiranno un sapore ancora più deciso.
Il mio vin brûlé per astemi può essere conservato in frigo per tre giorni e riscaldato di nuovo.
Ingredienti per preparare il vin brûlé analcolico per 2 persone
- 450 ml di succo di succo di melagrana
- 150 ml di succo di mela limpido
- 1 arancia non trattata
- 1 fiore di anice stellato
- 1 stecca di cannella
- 6 chiodi di garofano
- 1 ricciolo di macis o una buona grattata di noce moscata

Metodo
Il vin brûlé analcolico è l’aperitivo caldo ideale nei giorni più freddi dell’anno. Può essere consumato il venerdì sera, insieme agli amici e alle patatine, mentre si pensa a cosa fare nel week end. Oppure, può essere bevuto da sole, in poltrona, a qualunque ora, persino mentre leggiamo un bel libro.
- Mettete tutti gli ingredienti in una casseruola dai bordi alti e ponete sul fuoco.
- Portate a bollore e lasciate borbottare la pentola per almeno dieci minuti, non meno. Il vin brûlé deve ridursi e insaporirsi.
Servite in comode tazze, dove comode sta per capienti: andrà a ruba!
Se amate le bevande calde invernali, profumate e speziate, dovete provare anche la mia Miscela di tè fatta in casa.