
Indice
- Come conservare le piante aromatiche più coriacee: essiccazione (tre metodi)
- Come conservare le piante aromatiche più delicate: congelamento (il metodo del vassoio)
- Come conservare le piante aromatiche sotto sale
- Come conservare le piante aromatiche con lo strutto
- Come conservare le piante aromatiche sotto olio
Non tutte le conserve escono da un buco… di barattolo!
Le erbe aromatiche, quelle piccole verzure capaci di far passare un piatto da meh a miiiiiii, ad esempio, possono essere conservate in diversi modi:
- essiccate e imabarattolate
- messe nel congelatore
- messe sotto sale
- mescolate con strutto
- messe sotto olio
Se le coltivate in casa, il problema non si pone nemmeno: sistemate su un davanzale, uno scaffale o un tavolo vicino a una finestra, vi daranno un raccolto costante attraverso le stagioni.
Se le tenete all’aperto, avrete come me fasi alterne di giungla e savana: quando andate via crescono magnificamente; quando tornate prendono i pidocchi, troppo sole, troppa acqua, troppo amore (per le piante aromatiche vale il teorema di Marco Ferradini, #sapevatelo).
Quindi quando vi ritrovate nel momento dell’abbondanza, è bene metterne da parte per i giorni in cui vi trattano male e vi lasciano aspettare per ore (e se si fanno vive, lo fanno come fosse un favore).
Come conservare le piante aromatiche più coriacee: essiccazione (tre metodi)

Image by monicore from Pixabay
La prima regola dell’essicazione delle erbe aromatiche è: aria, non luce!
Ci sono tre modi per essicare le erbe aromatiche:
- in mazzi appesi a testa in giù – eventualmente in un sacchetto di carta del pane bucherellato per raccogliere quello che cade e si stacca: menta, salvia, rosmarino, timo, origano, alloro, maggiorana
- sdraiate su un piano ben aereato (ad esempio una zanzariera): boccioli di fiori, foglie, piccoli rami
- nell’essiccatore (io ho questo e lo uso così): qulasiasi cosa
In ogni caso l’essicazione degli odori deve avvenire in un luogo dove non ci sono umidità e luce (che toglie colore e sapore).
Come dice la mia amica Barbara di MammaFelice in questo post sulla consevazione delle erbe spontanee…
l’importante è che non sia presente umidità, per evitare la formazione di muffe, nè la luce del sole che tende a scolorire i fiori e le foglie. Sarà nostra cura non sovrapporre il raccolto, ma cercare di stenderlo in un’unico strato ben arieggiato, a questo scopo è perfetta una zanzariera pulita, così che l’aria possa circolare sopra e sotto.
Come conservare le piante aromatiche più delicate: congelamento (il metodo del vassoio)

Questo metodo di conservazione delle aromatiche è quello più adatto a foglie delicate come:
- basilico
- prezzemolo
- sedano
- erba cipollina
- aneto e finocchietto selvatico
- dragoncello
Tutte da usare quasi come se fossero ancora fresche (ma non in una caprese, per intenderci).
Per surgelare gli odori è necessario sapere che una volta scongelati saranno sì crudi, ma più scuri di quelli freschi e più acquosi (i cristalli di ghiaccio rompono le fibre delle piante).
- prendete i vostri rametti lavati e asciugati delicatamente su un canovaccio, senza strofinarli
- staccate le foglie e apoggiatele su un vassoio o piatto di plastica, o su della cartaforno (si attaccherebbero sulla ceramica di un piatto)
- mettetele in freezer
- una volta congelate, trasferitele velocemente in un sacchetto o barattolo (del prezzemolo tritato o dell’erba cipollina tagliuzzata possono essere prelevati con un cucchiaino, come una granita)
Consiglio 1 >> meglio usarli per finire soffritti, sughi, zuppe; in una vinaigrette se messi immediatamente a marinare nel condimento. Vanno a temperatura ambiente in meno di un minuto, quindi aggiungeteli ai vostri piatti con la velocità di un Ninja!
Consiglio 2 >> i rametti hanno una loro seconda vita nel sacchetto del brodo (la filosofia #zerowaste del sacchetto del brodo è spiegata qui).
Con le erbe aromatiche già essiccate si può preparare del sale aromatico (detto anche insaporitore), sempre pronto per arrosti, zuppe, marinate, verdure grigliate a seconda di quali usate.
Come conservare le piante aromatiche sotto sale

La proporzione è: 100gr di erbe per 300gr di sale fino, frullati insieme e imbarattolati. Da conservare al buio!
Come conservare le piante aromatiche con lo strutto
Questo è un suggerimento che non ho testato, e che mi ha passato una cakemaniaca su Instagram:
- tritate le erbe fresche
- mescolate il battuto di erbe con lo strutto
- fatene delle palline
- congelate le palline
Da usare come base per stufati e minestroni, e da spalmare su carni da arrostire.
Come conservare le piante aromatiche sotto olio

Un metodo molto usato sia per basilico e prezzemolo, che per piante più coriacee come rosmarino e peperoncino; si può fare in tre modi:
- le foglie lavate e perfettamente asciutte vengono immerse nell’olio in un barattolo, da tenere al buio in dispensa
- il trito irrorato di olio viene riposto nelle vaschette del ghiaccio in freezer, creando così comodi cubetti monodose
- interi rami di aromatiche introdotti in un barattolo o in una bottiglia insaporiscono l’olio per creare un condimento aromatizzato
PS – Babygreen ha fatto e messo qui un pdf scaricabile con gli abbinamenti delle erbe aromatiche!