Cinnamon roll vegano in padella

Magari mi sbaglio eh... ma per me è la brioche più buona del mondo e quando la faccio in casa, mi profuma tutta in modo sublime!

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(Questo è un post sponsorizzato)

Difficoltà
facile
Costo
medio
Preparazione
25min
Riposo
3h
Cottura
30min
girella alla cannella vegana

Indice

FACILISSIMO cinnamon roll vegano in padella: se mi date retta, non ne farete mai più uno senza glassa!

Questo è lo stesso impasto della brioche cotta in cassetta, alta 17 centimetri che ho pubblicato un anno fa: per farvi capire quanto è versatile!

Il merito è tutto della Farina Petra 6384 per “grandi lievitati: una farina forte, anzi fortissima, in grado di supportare lievitazioni di giorni e una gran quantità di grassi e ingredienti pesanti come canditi e frutta secca. E in più, ha un sapore buonissimo… non a caso i panettoni fatti con la 6384 vincono tutti i campionati.

Io la ho sempre in casa, sia per rinfrescare il lievito madre, che per fare dolci facilissimi come trecce, brioche e questi cinnamon roll (con quelli difficili come il panettone non mi sono ancora lanciata).

La trovate in alcuni supermercati e negozi selezionati, ma se la comprate sullo shop di farinapetra, potete usare il codice SASHAPETRA per avere uno sconto del 5%.

Vai con la spiega!

Siccome sono da sempre lanciatissima nella ricerca storica su ricette, alimenti, metodi di cottura et similia (conoscete la sezione Cakepedia sul mio primo blog, Cakemania? Fateci un giro, è davvero divertente!) mi sono detta: perché non buttare giù due righe anche sulle origini dei cinnamon rolls?

Innanzitutto le basi: i cinnamon rolls, come tali, sono nati in Svezia, più o meno intorno al 1920.

Il nome esatto sarebbe Kanelbulle, plurale Kanelbullar, che significa – rullo di tamburi – girelle alla cannella. Avanguardia letteraria.

In Svezia è generalmente consumato come dolce da colazione o durante la pausa caffè, che si chiama fika, e non fate gli spiritosi che Dio vi guarda. (E sì, ho anche una ricetta per la torta tipica della fika, una bomba al cioccolato bianco adatta solo ai climi rigidi.)

Possiamo dire che sia il dolcetto nazional-popolare: pare, infatti, che ogni svedese ne consumi annualmente circa 240 pezzi.

Si prepara come impasto lievitato, poi coperto con un sottile strato di crema di burro, zucchero e cannella, quindi arrotolato, tagliato a fette e cotto.

Le varianti più famose, sempre in Svezia, sono:

  • il vaniljbulle, ossia rotolo alla vaniglia, preparato nello stesso modo ma usando la vaniglia al posto della cannella
  • il toscabulle, rotolo Tosca (come l’opera di Puccini), senza cannella e guarnito con una glassa di burro e scaglie di mandorla

La vera origine però, è più antica.

La si deve ai primi lievitati super ricchi di burro, prodotti dai fornai di tutta Europa a partire all’incirca dal 1700.

In Francia vennero poi modellati come focacce, guarniti con glasse e creme d’uovo, aromatizzati con vaniglia e cannella e spolverati con zucchero di canna.

In Inghilterra diedero i natali ai Chelsea bun, piccoli panini realizzati per la prima volta nella Bun House di Chelsea, partendo da una pasta lievitata e aromatizzata con scorza di limone, cannella o spezie miste, spalmata con un composto di ribes, zucchero di canna e burro, per poi essere arrotolata a forma di spirale quadrata.

In Germania crearono il Franzbrötchen, detto semplicemente Franz, un pan brioche al burro e cannella tipico della città di Amburgo, ancora oggi servito come alle origini: caldo e con un cappuccino. Praticamente, la variante tedesca del croissant.

In Finlandia divenne Korvapuusti, letteralmente schiaffo nell’orecchio (wtf), fondamentalmente soffici e piccole brioche al sapore di cannella e cardamomo.

In Norvegia crearono il Skillingsbolle, praticamente identico al fratello finnico.

In Danimarca, infine, troviamo il Kanelsnegl, del tutto analogo ai precedenti, praticamente cambia solo il nome. Una faza una raza.

Due curiosità sui roll svedesi

Uno: In tutto il mondo si preparano girelle alla cannella di varie dimensioni ma una delle più grandi al mondo si produce proprio in Svezia, segnatamente ad Haga, una zona di Göteborg. Si chiama hagabullar, ovvero regina della cucina, e generalmente ha un diametro di circa 30 cm.

Due: nel 1999, il Consiglio svedese della pasticceria casalinga (giuro, non me lo sto inventando, si chiama Hembakningsrådet ed è l’ente svedese posto a tutela della panificazione e pasticceria casalinga) ha istituito la giornata internazionale dei cinnamon roll, o Kanelbullens dag, che si festeggia il 4 ottobre di ogni anno.

E ora che lo sappiamo, abbiamo bisogno di bere.

Ingredienti per l’impasto del cinnamon roll vegano in padella

  • 300gr farina Petra 6384
  • 150gr latte di soia tiepido
  • 120 gr burro vegetale
  • 50gr zucchero di canna chiaro
  • 7 gr lievito di birra secco

Se non avete il lievito di birra secco, potete convertire quello fresco seguendo queste indicazioni.

cinnamon roll vegano in padella

Ingredienti per la farcitura

  • 65gr burro vegetale
  • 55gr zucchero panela
  • 1 ½ cucchiaino da tè di cannella in polvere
  • 1 cucchiaino da tè raso di sale fino
ingredienti del cinnamon roll vegano

Ingredienti per la glassa

  • 3 cucchiaiate formaggio vegetale tipo Philadelphia
  • 3 cucchiaini zucchero a velo
  • 1 cucchiaino estratto di vaniglia

L’estratto di vaniglia è essenziale, se faticate a trovarlo nei negozi fatelo in casa, ho postato la ricetta qui.

Metodo

Parto sempre dall’impasto della brioche.

  1. Impasto tutti gli ingredienti della brioche a velocità media per 15 minuti o finché l’impasto si estende tra le mie dita fino a diventare trasparente, senza stracciarsi.
  2. Copro e lascio lievitare per due ore al caldo o almeno fino al raddoppio in volume.
    impasto cinnamon roll vegano
  3. Nel frattempo preparo la farcia lavorando a mano tutti gli ingredienti.farcia cinnamon roll vegano
  4. Stendo l’impasto su piano infarinato a uno spessore di ½ centimetro, creando un rettangolo.
  5. Spalmo la farcia su tutta la superficie.
  6. Lo taglio a strisce della stessa altezza.
    cinnamon roll vegano: come farlo
  7. Arrotolo la prima striscia su se stessa, come una girella.
  8. La appoggio al centro della padella o tortiera (precedentemente imburrata e infarinata), e poi ci arrotolo intorno una striscia dopo l’altra, formando un cinnamon roll gigante.
    Copro e lascio lievitare un’altra ora, o fino al raddoppio del volume.
  9. Cuocio a 180°, al centro del forno statico per circa mezzora.
    Appena sfornato, glasso con la crema preparata mescolando insieme tutti gli ingredienti.
    girella vegana alla cannella in padellacinnamon roll vegano

Non tralasciate la glassa, davvero: il suo accento fresco e leggermente acido completa e complimenta quello caldo e avvolgente del cinnamon roll!

Date pure 5 stelle a questa ricetta sulla fiducia 🙂

(Post offerto da Farina Petra)