
Indice
- Perché pulire le piante di casa?
- Tre buoni motivi per pulire bene le piante da appartamento
- Come pulire bene le piante di casa
Perché pulire le piante di casa?
Ve lo ricordate quel noto spot televisivo che recitava… è arrivata la bella stagione, le piante vanno curate!
Era una baggianata.
Perché le piante non vanno curate solo con la bella stagione, ma tutto l’anno. E non soltanto annaffiandole e fertilizzandole in modo adeguato, ma anche pulendole con cura.
Sì, anche se vivono in appartamento.
Perché le piante non si sporcano soltanto stando fuori in giardino!
Ecco il video-tutorial
La spugnetta multiuso e lo spolverino che mi vedete usare nel video sono tanto nelle mie corde, prodotti con scarti di lavorazione da culladiteby
Tre buoni motivi per pulire bene le piante da appartamento
Prima di tutto, perché prendono la polvere come ogni mobile, soprammobile, tenda e pavimento!
E se puliamo quelli, perché non dovremmo fare altrettanto con le nostre amate bimbe verdi?
In natura ci penserebbero la pioggia e il vento, ma in casa ci dobbiamo pensare noi.
Secondo, perché le piante sono vive e hanno bisogno che la luce vada a contatto con la loro superficie e non con la polvere che c’è sopra, per una buona fotosintesi clorofilliana e per poter assorbire umidità dall’aria.
Terzo, perché pulendole abbiamo l’occasione di osservarle da vicino e notare se c’è qualcosa che non va: parassiti, funghi, troppa acqua, poca acqua e così via.
La pulizia regolare delle foglie (e degli steli grossi come quelli della zamioculcas che vedete nel video), dove per regolare intendo almeno una volta al mese, ci permette insomma di averle sempre belle e sane!

Come pulire bene le piante di casa
Ci sono tre metodi, da usare a seconda della pianta:
- per le foglie abbastanza robuste (tutti i tipi di ficus, orchidee, monstere, zami, pothos etc): un panno morbidissimo asciutto in una mano, passato su ogni foglia sostenuta da sotto dall’altra mano. Non lo prendo come uno sbattone, ma come un esercizio di mindfulness… basta respirare profondamente nella direzione opposta a quella della polvere!
- per le fronde delicate come quelle di tutte le felci: uno spolverino asciutto passato con estrema dolcezza, come per fargli prendere aria
- per tutte: una doccia di acqua piovana, che non lascia residui di calcare e non contiene cloro. Da fare sul balcone o nella doccia/vasca.
Ho sbagliato io così non sbagliate voi
Quando ero una novizia della cura delle piante, spruzzavo un LUCIDANTE FOGLIARE che altro non era che un olio (se non un silicone, non voglio nemmeno indagare) sui miei Benjamin e poi ero tutta contenta perché brillavano di luce propria… salvo poi accumulare una palta di polvere unta sulle loro povere foglie.
Quindi, ricordate: così come non ci sono scorciatoie quando si pulisce casa, non ce ne sono quando si puliscono le piante!