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La nociata
C’è anche una versione siciliana fatta con sesamo e mandorle che si chiama “giuggiulena” o “cubbaita” – trovate la ricetta sul blog di Una Siciliana in cucina.
La nociata di cui vi parlo io invece era già presente tra i dolci della cucina araba, e la si trova segnalata a Roma già nel 1320 negli elenchi di pietanze e biscotti di Purim.
Questa versione molto semplice e molto profumata viene offerta soprattutto durante le feste, tra Capodanno e l’Epifania.
Se riuscirete a resistere alla gola e a far riposare qualche giorno le nociate tra le loro foglie d’alloro, scartandole infine dal loro involucro naturale come se si trattasse di una merendina, assaggerete dei dolci davvero indimenticabili.
E sì, schiacciare le noci è un’operazione un po’ lunga: potete sicuramente comprare noci già sgusciate, oppure – un po’ come per la preparazione del Monte Bianco – potete godervi questa piccola “perdita di tempo” dal gusto rituale.

Ingredienti per circa 45 nociate
- 300gr gherigli di noci
- 300gr miele (preferibilmente di acacia o millefiori)
- 90 foglie di alloro fresco
- olio di semi per ungere piano di lavoro, matterello, coltello e spatola
Metodo
- Lavate in acqua corrente le foglie di alloro e stendetele su un canovaccio ad asciugare.
- Tritate non molto finemente le noci al coltello: non usate un mixer perché avrete inevitabilmente una parte ridotta in polvere.
- Mettete il miele in una casseruola in grado di contenere anche la massa delle noci tritate, e lasciatelo cuocere a fuoco lento per circa 20 minuti.
- Nel frattempo ungete il vostro piano di lavoro, una spatola, un coltello a lama lunga e liscia e un matterello.
- Quando il miele avrà sobbollito per circa cinque minuti e avrà preso un colore più scuro, aggiungete le noci e mescolate per amalgamare il tutto, sempre sul fuoco.
- Dopo un minuto togliete la pentola dal fornello e, aiutandovi con la spatola, versate e spalmate il composto sul vostro piano di lavoro (meglio se di marmo).
- Schiacciate e stendete con un matterello fino ad ottenere un rettangolo spesso 5mm.
- Tagliate il croccante ancora tiepido a rombi grandi quanto le foglie di alloro usando il coltello a lama lunga e liscia.
- Chiudete ogni rombo tra due foglie, sistemandole con il lato liscio rivolto verso l’esterno.
- Lasciate riposare le vostre nociate almeno 12 ore prima di cominciare a mangiarle.