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A proposito delle stringhe in umido
Le stringhe in umido non sono una ricetta di Charlie Chaplin*, ma un contorno tipico delle campagne toscane super saporito, assolutamente da adottare in tutte le regioni!
Le “stringhe”, o fagiolini di Sant’Anna, o ancora “fagiolini serpente”, sono dei lunghi nastri che si comprano a mazzetti dai verdurai a fine estate, e che si cuociono in umido con i pomodori più maturi e gustosi dell’anno, con aglio, peperoncino e basilico.
A parte le stringhe, ho raccolto tutto nel mio orto in terrazzo… il mio “ortazzo”!
Se ce n’è bisogno, si aggiunge del brodo vegetale o poca acqua, ma solo man mano e solo se il sugo è troppo asciutto.
* Se avete visto “La febbre dell’oro”, bellissimo film muto del 1925, sapete a quale piatto mi riferisco… e se non l’avete visto, avete appena scoperto che c’è una cosa bella che vi darà gioia.
Le stringhe a spasso per l’Italia
Non si trovano ovunque e non si trovano sempre, ma sono conosciute – con nomi vari ed eventuali – in parecchie zone d’Italia:
- nel veronese sono le “scurie” e si usa lessarle brevemente prima di stufarle con aglio e pomodoro
- in provincia di Cuneo, come in tutto il Piemonte, sono i “fasulin del meter” e si sbollentano uno o due minuti e poi si friggono (e col fritto si vince facile…)
- in Sicilia sono la “faciola paisana” o “paisanella“, o ancora “a faciulina longa” e ci si condisce la “pasta ca paisana“
- anche la puglia va di pasta e prepara gustosi piatti di spaghetti con pomodoro e cacioricotta: le stringhe vengono bollite con la pasta, scolate e condite col pomodoro fresco
Ecco la video-ricetta
Ingredienti per le stringhe in umido alla toscana
- un mazzetto di stringhe
- pomodori maturi
- aglio fresco
- peperoncino
- un mazzetto di basilico
- sale
- poca acqua o poco brodo vegetale
Metodo
Per preparare le stringhe toscane in umido, le stringhe vanno private del loro picciolo ma lasciate intere.
- Fate soffriggere leggermente in olio caldo l’aglio fresco e il peperoncino.
- Tuffate i pomodori tagliati in quarti nel soffritto di aglio e olio e condite con il sale, lasciandoli sfinire leggermente.
- Aggiungete le stringhe intere e bagnate con poco brodo vegetale o poca acqua solo se necessario, per ottenere un umido ristretto e concentrato.
Impiattate e servite caldo.
Infine, prendete una fetta di pane croccante e fate la scarpetta direttamente nella padella.
Si tratta di un passaggio necessario, come per le patatine al formaggio: se non ripulite la padella, godete solo a metà.
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