Ero appena tornata dalla Campagna (con la C maiuscola, perché è così che chiamiamo il posto di famiglia dove aveva casa lui), dove avevo preso un paio di […]

Ero appena tornata dalla Campagna (con la C maiuscola, perché è così che chiamiamo il posto di famiglia dove aveva casa lui), dove avevo preso un paio di […]
Telefono senza fili per conversazioni con chi sta di là, telefono con il filo per conversazioni con chi sta di qua.
Quelle in cui mi spendo molto per il latino a scuola e per i momenti in compresenza con gli amici, e faccio un sacco di similitudini belliche.
Quando il caso decide, chissà come, se vivrai o no: un passo sul sasso sbagliato, qualcuno che non doveva essere lì ma c’è, un incontro che diventa un debito insaldabile.
Quando tuo figlio ti dà della vecchia, apri il baule dei ricordi di quando eri giovane…
Incontri e colori che sembrano scritti nelle tavole della legge e che invece si possono superare con un po’ di coraggio… e un gran sorriso.
Independence days: sono cresciuta. E anche la mia famiglia.
Ho imparato molte cose questo mese: a usare le mani, a tenere il guinzaglio, a chiudere gli occhi e a non vedere anche quello che vorrei vedere.
Qualcuno ha detto “Taylor Swift”?
Un anno che ha tolto tantissimo a tutti, lasciandoci insieme alla tristezza una nuova saggezza. Queste sono le 5 cose che mi rimangono…
Manine e piedini, agapanti giganti e aspidistre che corrono, la rivolta dei Ciompi, il karma che non dorme. E le Karen – mute.
Un figlio giardiniere, una ragazzina da ammirare, un signore gentile, i baci che ci daremo (forse).
Quando arriva l’assenza, arriva la gratitudine per la presenza.
Chi non cucina in compagnia è un ladro e una spia!
Se avete un cane, mi capirete. Se non lo avete capirete cose che probabilmente non immaginavate.
A volte stai sdraiata sul letto, sotto una doppia coperta che ti schiaccia sul materasso, guardi il soffitto e ti dici… è andata bene.
Uè, uè: gli effetti di Gomorra si fanno sentire anche su di me! Ho fatto una sceneggiata, ho impartito il mio perdono, ho colto “la scianza”. Più Napoli per tutti!
Tra i colori pastello della Provenza e quelli primari del Lego, un mese pieno di gioia: la laurea di nostro figlio, una cattedrale di alberi, e tanto, tanto canniccio 🙂
La polenta, il vin brûlé, gli spaghetti con l’aceto. E i bacini. Non quelli che si allargano quando si partorisce, né quelli dove si fa carena alle navi: quelli che si danno con pudore.
La grande intelligenza degli stivali di gomma, i timoni per strada, cardiologi che consigliano di adottare un cane; e per noi introversi: fino a che punto dobbiamo restare nella nostra tana?